Ricerca e Sviluppo ESSERE I PRIMI
CON SOLUZIONI ADATTE ALLA VITA REALE

Per oltre 40 anni Brokk ha guidato l’innovazione per i robot da demolizione, e continua a farlo anche oggi. L’origine di Brokk e il concetto di macchine da demolizione radio comandate provengono entrambi da due imprenditori che cercavano di risolvere le sfide della vita reale affrontate sul cantiere. Questa mentalità è ancora al centro di tutta l’ingegneria, la ricerca e sviluppo condotte oggi da Brokk.

Nuovi concetti, funzioni, scelte di progettazione o miglioramenti dovrebbero sempre derivare dalla possibilità di ottimizzare il lavoro svolto dalle macchine impiegate sui siti di lavoro nella vita reale. Sempre più spesso queste sono condizioni molto dure e difficili per una macchina da demolizione. Pertanto esaminiamo tutte le nuove funzioni e modifiche che apportiamo alle nostre apparecchiature basandoci su dei criteri. Le macchine Brokk devono apportare miglioramenti reali nella produttività, sicurezza, ergonomia, affidabilità, tempo di fermo e di configurazione ecc. In breve, alla Brokk progettiamo e costruiamo macchine adatte alla “vita reale”.

tecnologie all’avanguardia

Il nostro approccio alla vita reale non ci impedisce di sviluppare e implementare tecnologie all’avanguardia sulle nostre macchine. Oltre 40 anni di esperienza ci forniscono gli strumenti per ottimizzare e adattare i robot da demolizione. Un esempio sono i nostri strumenti avanzati di analisi, simulazione e gestione dei dati basati sull’esperienza, unici per i robot da demolizione. Inoltre, il nostro impegno nella ricerca e sviluppo ci ha consentito di realizzare una vasta gamma di brevetti per le nostre innovazioni uniche, riferite all’ergonomia, all’efficienza idraulica, all’elettronica o altro.

Alcuni degli sviluppi tecnologici all’avanguardia di Brokk hanno inserito nel settore il concetto di Brokk SmartPower^TM, un sistema elettrico unico che ha praticamente raddoppiato la potenza di demolizione delle macchine Brokk negli ultimi 10 anni. L’impostazione “low fuse” presente su alcune macchine consente un funzionamento con potenza elettrica inferiore nei siti di lavoro in cui questa è limitata. Questo è ciò che chiamiamo ingegneria “per la vita reale”.